TERAMO – Il neonato sta bene, pesa 4 chili e 100 grammi e la madre è la prima donna che ufficialmente, in provincia di Teramo, è sfuggita alla regola del "partorirai con dolore". Dieci minuti dopo la mezzanotte scorsa, infatti, informa la Asl di Teramo, nell’ospedale “Val Vibrata” di Sant’Omero c’è stato il primo parto in analgesia peridurale. Ciò è stato reso possibile dall’attivazione del servizio di partoanalgesia nel nosocomio vibratiano grazie alla collaborazione delle Unità Operative di Anestesia e Rianimazione, Ostetricia e Ginecologia, Pediatria e Neonatologia, "servizio che rientra nel più ampio progetto di umanizzazione del percorso nascita tanto caro alla Direzione Aziendale", specifica una nota della Asl. Il dottor Pietro Dursi, anestesista responsabile del servizio, sempre secondo il comunicato stampa, riferisce che tutto è andato secondo il protocollo stabilito senza alcuna complicazione. Il parto del neonato è stato assistito dall’equipe di Ostetricia e Ginecologia, diretta dal professor Felice Patacchiola, coordinata dal dottor Fabio Benucci e dall’ostetrica Emilia De Baptistis. Il dottor Antonio Sciarra, responsabile di Neonatologia, rassicura sulle ottime condizioni cliniche del neonato. "L’avvio di tale servizio che, come buon auspicio, coincide con il giorno della Festa della Repubblica Italiana – sottolinea la nota – è stato accolto con soddisfazione dalle utenti e da tutto il personale dell’Ospedale di Sant’Omero".
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